In questo articolo noi di Vitrum vogliamo parlarti di box doccia e manutenzione, quindi se anche tu hai bisogno di saperne di più, ti consigliamo di proseguire con la lettura. Devi sapere infatti che l’esilir di lunga vita del tuo box doccia è da ricercarsi in due parole: cura e manutenzione. Vediamo i casi più frequenti.
Se anche tu hai appena acquistato un box per la tua doccia e al solo pensiero di come tirarlo a lucido rabbrividisci, non temere! È più facile a dirsi che a farsi, ma procediamo con ordine. Iniziamo subito a vedere come limitare i danni sin dalla scelta del tuo box doccia.
Se il vetro satinato è acidato all’interno, rimuovere lo sporco sarà più impegnativo. Prediligi dei vetri trasparenti oppure serigrafati, che restino lisci. Ciò faciliterà lo scorrimento dell’acqua. Richiedi espressamente al tuo negozio o venditore di fiducia di avere il trattamento anti calcare di serie o applicato in fase di produzione. Assicurati che la finitura che hai scelto ne consenta l’applicazione. È bene sapere che questo trattamento non dura in eterno e che non sostituisce una meticolosa pulizia, bensì la semplifica.
Ma cosa accade se si utilizzano prodotti corrosivi? Il risultato che otterrai è quello di rimuovere prima del tempo la protezione, creando porosità che daranno luogo a depositi di calcare con maggiore facilità. Rischi anche di corrodere le parti metalliche della cabina, rovinandole irreparabilmente. In tal senso vi sveliamo un segreto: esiste il miglior anti calcare ed è anche gratis: si chiama, asciugare! Stiamo proprio parlando di un’abitudine difficile da mettere in pratica, ma una volta che ci si abitua non peserà più farlo. Aiutati con un tira acqua per toglierne l’eccesso e rimuovi le restanti gocce con un panno asciutto.
Detto questo ciò che ti occorre sono dei panni in microfibra, acqua tiepida e aceto di vino bianco. Basterà applicare la miscela ottenuta e lasciarla agire per qualche minuto; strofina le zone interessate e sciacqua sempre con acqua tiepida. Infine asciuga con un panno asciutto. Avrai ottenuto così un box doccia lucido e privo di macchie!
Se invece hai un box doccia che presenta ormai segni evidenti di usura e incrostazioni, il primo suggerimento è quello di agire con la soluzione precedente, anche un paio di volte a settimana per un po’ di tempo. Se non dovesse essere sufficiente e vedi che i risultati non sono ottimali, è ora di passare alle maniere forti. Ti basterà preparare un composto di aceto e bicarbonato! Ricorda però che la soluzione è da evitare nel caso tu abbia un box doccia nuovo e, a maggior ragione, se ha il trattamento anti-calcare.
Per quanto riguarda invece la pulizia del patto doccia, devi sapere che ognuno è composto da superfici e materiali diversi: resina, ceramica, gres porcellanato e molti altri. In questi casi è preferibile seguire le indicazioni di manutenzione riportate nell’apposito libretto in dotazione. Se non si è in possesso di quest’ultimo, né si ha modo di reperirlo, sarebbe opportuno rivolgersi a professionisti del settore per farsi consigliare al meglio. Nella peggiore delle ipotesi, utilizziamo prodotti più neutri possibili. E ricordati: qualsiasi sostanza tu debba impiegare nella pulizia del piatto doccia, rimuovila sciacquando abbondantemente su ogni lato, cosicché non possa agire sui profili del box.
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